13 febbraio 2013

Un quadro in omaggio a Jan Slangen

Bologna 12 feb. 2013 - Il Club Service Round Table ha omaggiato con un’opera d’arte il Comandante delle Frecce Tricolori Jan Slangen. Arte, sport e volontariato si sono unite nella serata che Round Table Bologna ha dedicato al Comandante delle Frecce Tricolori, il Maggiore Jan Slangen, omaggiato con una bellissima opera della ritrattista Maria Antonietta Venturi Casadei raffigurante uno scorcio della città.


Foto Copyright Romy by
FRECCE TRICOLORI✿.。.:* ☆:**:.Un volo lungo cinquant'anni.:**:.☆*.:。.✿.
Il Comandante Jan Slangen è stato ospite del Club Service a fine gennaio insieme al Capitano Andrea Soro, P.R. e speaker a terra, Gianguido Riva, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna e al prof. Leonardo Milani, Mental trainer delle frecce. Oltre all’omaggio artistico consegnato a Slangen, la stessa location della cena è stata impreziosita per l’occasione da alcune opere della nota pittrice bolognese.

Nel corso della serata il Comandante Slangen, nato a Roma nel 1975 ma con origini paterne olandesi, ha svelato al pubblico presente in sala i meccanismi e i segreti che si nascondono dietro al mondo dell’Aeronautica e, nello specifico, delle Frecce Tricolori. Ogni anno sono infatti circa 7.000 le domande di aspiranti futuri pilota che vengono valutate e selezionate, ma i posti a disposizione sono solo 50: di questi appena un terzo riescono a diventare piloti da caccia, mentre soltanto uno o due possono aspirare ad entrare nella pattuglia acrobatica, dopo aver raggiunto almeno 750 ore di volo.

Le Frecce Tricolori sono esattamente come il movimento complesso di un orologio, dove ogni componente contribuisce al risultato di tutti, dove la squadra non è soltanto in volo, ma ogni singola persona che lavora a terra. Così ha spiegato il Comandante nel corso della serata.
                                                                                                          
Articolo di Chiara Giacobelli
Testo tratto dalla rivista online
NonSoloCinema anno IX n. 10 - © 2013
web site: http://www.nonsolocinema.com
www.chiaragiacobelli.com; www.venturicasadeiarte.com                                                         

11 febbraio 2013

Le Frecce e il 51° Stormo


Nel fare gli auguri di Buon Compleanno al Cap. Stefano Vit, nuovo Pony 9
volevo ricordare che come lui, altri 3 piloti delle Frecce provengono dal 132° Gruppo Caccia Bombardieri Ricognitori “Carlo Emanuele Buscaglia” del 51° Stormo Cacciabombardieri “Ferruccio Serafini” di Istrana ( TV ):
Cap. Mattia Bortoluzzi Pony 4
Cap. Vigilio Gheser Pony 5
Cap. Stefano Centioni Pony 8




Il 51° Stormo come tutti i reparti dell’Aeronautica Militare dotati di aerei da combattimento dipende dal Comando delle Forze Aerotattiche di Attacco, Ricognizione e della Difesa Aerea, la sede del Comando è a Milano ed è alle dirette dipendenze del Comando di Squadra Aerea invece con sede a Roma.
Alle dipendenze dello Stormo abbiamo due Gruppi di Volo equipaggiati entrambi con il velivolo di costruzione nazionale AMX Ghibli, questi sono il 103° Gruppo CB (Caccia Bombardieri) e il 132° Gruppo CBR (Caccia Bombardieri Ricognitori), mentre per la manutenzione è presente il Gruppo Efficienza Aeromobili di Stormo. Questi Reparti ovviamente non sono sufficienti per un corretto funzionamento della base e dello Stormo, quindi per ovvi motivi a Istrana sono presenti il 551° Gruppo SLO (Gruppo Servizi Logistici Operativi) e il 451° Gruppo STO (Gruppo Servizi Tecnici Operativi), inoltre troviamo anche il GPF (Gruppo Protezione delle Forze) e il Servizio Amministrativo, tutti questi reparti dipendono dal Comando di Stormo e garantiscono quotidianamente il perfetto ed efficiente funzionamento di tutte le infrastrutture e la gestione del personale.

Fonte: Web

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