MEZZOLOMBARDO Mercoledì, 06 Febbraio 2013 10:31- Si è svolto sabato scorso l'incontro fra gli studenti delle scuole medie dell'Istituto Comprensivo di Mezzolombardo e alcune classi dell'Istituto Martino Martini (istituto tecnico tecnologico indirizzo trasporti e logistica) con il capitano delle Frecce Tricolori Vigilio Gheser. L'incontro, che ha avuto luogo presso l'aula magna del Martini, è stato organizzato dal dirigente dell'Istituto Comprensivo Andrea Bezzi e dalla professoressa Nadia Sandri.
il cap. Vigilio Gheser e il dirigente Andrea Bezzi
Il capitano Gheser (originario di Lavarone) ha parlato agli studenti della sua formazione professionale e delle sue esperienze. Dopo aver frequentato il liceo linguistico Arcivescovile di Trento, Gheser è entrato dell'Accademia Militare di Aeronautica, ha compiuto due missioni in Afghanistan, è stato istruttore di volo per i nuovi piloti e nel 2011 è entrato tra i dieci piloti delle Frecce Tricolori. Nel 2007 è stato insignito della medaglia di bronzo al valore aereonautico. Ora il capitano nella formazione della Frecce Tricolori è Pony 5. Gli studenti, attenti e coinvolti, sono intervenuti con numerose domande e il capitano ha spiegato loro che per arrivare ad essere una delle dieci Frecce ha dovuto impegnarsi e prepararsi con costanza, serietà e dedizione. «Essere all'interno di un gruppo di piloti come quelli delle Frecce Tricolori – ha detto ai ragazzi Gheser – comporta una conoscenza profonda del mezzo tecnico e anche una fiducia assoluta nei compagni di volo». foto di Nadia Sandri Fonte: Web
Lido di Jesolo 31 gennaio 2013 - I piloti della pattuglia acrobatica nazionale sono stati protagonisti, come ogni anno, di una partita di calcetto contro il Club Frecce Tricolori di Jesolo, sono scesi in campo Filippo Barbero Pony 3, Vigilio Gheser Pony 5 che ci viene a salutare ( sempre super carino e gentile nei modi ), Marco Zoppitelli Pony 6, Stefano Centioni Pony 8, Stefano Vit Pony 9, mentre Mattia Bortoluzzi Pony 4 e Pierangelo Semproniel Pony 7 fanno da spettatori. Poco prima della fine arriva anche Pony 10 Fabio Capodanno e Pony 1 Mirco Caffelli, subito dopo si ritroveranno tutti assieme alla cena sociale del Club di Jesolo. Vedere i nostri beniamini nelle vesti di calciatori fa sicuramente uno strano effetto, ma noi li preferiamo al comando di quei bellissimi aviogetti che tanto ci fanno sognare!
La Fondazione Crup riporta le Frecce Tricolori a scuola
I piloti della PAN: esempio di condotta morale e rispetto dei valori per i giovani
Udine, 25 gennaio 2013 – Ritorna a scuola per il terzo anno consecutivo il Progetto Frecce Tricolori, nato da un’iniziativa della Fondazione Crup e realizzato in collaborazione con alcuni partner di rilievo quali le Frecce Tricolori – Aeronautica Militare, l’Ufficio Scolastico Regionale FVG e con i patrocini della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Azienda speciale Villa Manin. Il progetto è stato presentato questa mattina a Udine nella sede di via Manin.
Frecce Tricolori a scuola è un progetto didattico che coinvolge dieci scuole medie delle province di Udine e Pordenone, volto a favorire l’incontro tra studenti delle classi terze e i piloti delle Frecce Tricolori con l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi alcuni valori fondamentali, spesso oggi dimenticati, quali il rispetto, il senso del dovere e del sacrificio, la lealtà, l’impegno, la responsabilità di appartenere a un gruppo, l’umiltà. A questi miti dell’Aeronautica è affidato il compito di raccontare come e perché, a fronte di un impegno quotidiano nel rispetto di tali valori, partendo da una costante applicazione nello studio, diventa possibile raggiungere traguardi prestigiosi nell’ambito formativo e professionale. E questa regola non vale solo per l’Aeronautica, ma può essere applicata a qualsiasi settore.
Riscoprire il bagaglio di valori che stanno alla base di una società civile e progredita: il rispetto delle regole e delle persone, il senso del dovere, lo spirito di sacrificio (nello studio, nello sport, nel lavoro, nella vita), la valorizzazione del merito, l’orgoglio di appartenere a una famiglia, a una squadra e insieme l’umiltà di mettersi al loro servizio.” ha dichiarato il presidente dellaFondazione Crup Lionello D’Agostini “Tutto questo ci sembra trovi una felice sintesi nella squadra della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale): sono i Ragazzi delle Frecce Tricolori, orgoglio dell’Italia e del Friuli.”
Una testimonianza fondamentale portata dai piloti riguarda anche lo stile di vita. Per loro, persone di straordinarie doti morali, è necessario avere buona salute ed un corpo efficiente, capace di rispondere in maniera adeguata alla prontezza di movimenti che il volo richiede. Un’attività sportiva e una alimentazione corretta sono le regole fondamentali da rispettare per un futuro sano. Non solo per la Pattuglia acrobatica, ma per tutti.
Gli incontri tra allievi e piloti nei dieci istituti secondari superiori di primo grado delle due province friulane inizieranno a fine gennaio e si concluderanno in aprile. Al termine e a completamento del percorso didattico del progetto, gli studenti di ciascun istituto si ritroveranno assieme per un incontro durante il quale potranno assistere ad un’esperienza di volo della formazione in diretta.