23 febbraio 2013

Trudi e Frecce Tricolori

Trudi 

disegna e realizza una speciale edizione della formazione 

 Frecce Tricolori









Una mascotte di peluche creata in esclusiva per la 
Pattuglia Acrobatica Nazionale. 
Trudi Spa ha realizzato la mascotte delle Pattuglia Acrobatica Nazionale presentata in occasione del 45° anniversario della nascita delle Frecce Tricolori, il 4 settembre 2005 a Rivolto, Udine. La mascotte, disegnata da Trudi anche con la collaborazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, è la rappresentazione del jet MB 339, utilizzato dalle Frecce Tricolori per le loro spettacolari evoluzioni aeree. Durante le celebrazioni del 4 settembre, evento che ha richiamato a Rivolto più di mezzo milione di spettatori provenienti dall’Italia e dall’estero, la Croce Rossa Italiana ha messo in vendita i peluche donati da Trudi, per raccogliere i fondi che andranno poi devoluti in beneficenza. 



FedEmo ha volato con le Frecce Tricolori

Il 9 settembre 2012 a Rimini 100% Cure – 100% Care ha volato insieme alla Pattuglia Acrobatica Nazionale per informare e sensibilizzare la collettività sull’emofilia e sulle criticità che ancora oggi esistono a livello nazionale e mondiale rispetto alla sua cura e alla qualità di vita delle persone che ne sono affette.



Durante la manifestazione la Federazione ha effettuato una raccolta fondi benefica per supportare il finanziamento di borse di studio per la ricerca nel ambito delle malattie emorragiche congenite presso il Policlinico Umberto I, (Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia dell’Università La Sapienza di Roma)mettendo a disposizione gadget personalizzati, sul tema della manifestazione, come cappellini FedEmo-Aeronautica Militare, e gli simpatici e morbidi MB339 PAN della Trudi.

Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Organizzativa:segreteria.organizzativa@fedemo.it
Contribuisci anche tu acquistando i gadget personalizzati sulla pagina Shop FedEmo

Le Pigotte delle Frecce Tricolori

Sono centoventi, tutte vestite d'azzurro, e portano in alto i colori dell'Italia. Si tratta delle “Pipinis”, o in italiano meglio conosciute come “Pigotte”, delle Frecce Tricolori. Sono bambole di stoffa che l'Unicef propone per un'adozione a 20 euro e che possono salvare la vita a un bimbo dell'Africa.«Dietro a queste Pigotte – ha dichiarato il neo comandante delle Frecce Tricolori Jan Slangen -, c'è la possibilità di aiutare chi ha bisogno e noi, come tutta l'Aeronautica Militare, siamo contentissimi di poterlo fare anche questa volta».A chi ha acquistato le bambole della Pan, con 5 euro in più veniva consegnato anche un peluche della Trudi, che raffigura l'MB339, l'aereo delle Frecce, realizzato per la prima volta in occasione del 45° anniversario della Pattuglia, e riproposto ora per festeggiare i trent’anni dalla consegna del primo velivolo di questo modello.


TRUDI SpA 
Via A. Angeli, 150 – 33100 Tarcento (UD) 
Tel. 0432 798330 – fax 0432 798399 
Cristina.Salvador@trudi.it 



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20 febbraio 2013

Le Frecce a Milano per la BIT


Anche l'edizione 2013 della Borsa Internazionale del Turismo ha ospitato lo stand dell'Aeronautica Militare

                  

Grande successo per il simulatore ufficiale A.M.




19/02/2013 - L'Aeronautica Militare è stata presente anche all'edizione 2013 della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), svoltasi dal 14 al 17 Febbraio presso la Fiera di Milano, nello stand espositivo della Regione Friuli Venezia Giulia.







13 febbraio 2013

Un quadro in omaggio a Jan Slangen

Bologna 12 feb. 2013 - Il Club Service Round Table ha omaggiato con un’opera d’arte il Comandante delle Frecce Tricolori Jan Slangen. Arte, sport e volontariato si sono unite nella serata che Round Table Bologna ha dedicato al Comandante delle Frecce Tricolori, il Maggiore Jan Slangen, omaggiato con una bellissima opera della ritrattista Maria Antonietta Venturi Casadei raffigurante uno scorcio della città.


Foto Copyright Romy by
FRECCE TRICOLORI✿.。.:* ☆:**:.Un volo lungo cinquant'anni.:**:.☆*.:。.✿.
Il Comandante Jan Slangen è stato ospite del Club Service a fine gennaio insieme al Capitano Andrea Soro, P.R. e speaker a terra, Gianguido Riva, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna e al prof. Leonardo Milani, Mental trainer delle frecce. Oltre all’omaggio artistico consegnato a Slangen, la stessa location della cena è stata impreziosita per l’occasione da alcune opere della nota pittrice bolognese.

Nel corso della serata il Comandante Slangen, nato a Roma nel 1975 ma con origini paterne olandesi, ha svelato al pubblico presente in sala i meccanismi e i segreti che si nascondono dietro al mondo dell’Aeronautica e, nello specifico, delle Frecce Tricolori. Ogni anno sono infatti circa 7.000 le domande di aspiranti futuri pilota che vengono valutate e selezionate, ma i posti a disposizione sono solo 50: di questi appena un terzo riescono a diventare piloti da caccia, mentre soltanto uno o due possono aspirare ad entrare nella pattuglia acrobatica, dopo aver raggiunto almeno 750 ore di volo.

Le Frecce Tricolori sono esattamente come il movimento complesso di un orologio, dove ogni componente contribuisce al risultato di tutti, dove la squadra non è soltanto in volo, ma ogni singola persona che lavora a terra. Così ha spiegato il Comandante nel corso della serata.
                                                                                                          
Articolo di Chiara Giacobelli
Testo tratto dalla rivista online
NonSoloCinema anno IX n. 10 - © 2013
web site: http://www.nonsolocinema.com
www.chiaragiacobelli.com; www.venturicasadeiarte.com                                                         

11 febbraio 2013

Le Frecce e il 51° Stormo


Nel fare gli auguri di Buon Compleanno al Cap. Stefano Vit, nuovo Pony 9
volevo ricordare che come lui, altri 3 piloti delle Frecce provengono dal 132° Gruppo Caccia Bombardieri Ricognitori “Carlo Emanuele Buscaglia” del 51° Stormo Cacciabombardieri “Ferruccio Serafini” di Istrana ( TV ):
Cap. Mattia Bortoluzzi Pony 4
Cap. Vigilio Gheser Pony 5
Cap. Stefano Centioni Pony 8




Il 51° Stormo come tutti i reparti dell’Aeronautica Militare dotati di aerei da combattimento dipende dal Comando delle Forze Aerotattiche di Attacco, Ricognizione e della Difesa Aerea, la sede del Comando è a Milano ed è alle dirette dipendenze del Comando di Squadra Aerea invece con sede a Roma.
Alle dipendenze dello Stormo abbiamo due Gruppi di Volo equipaggiati entrambi con il velivolo di costruzione nazionale AMX Ghibli, questi sono il 103° Gruppo CB (Caccia Bombardieri) e il 132° Gruppo CBR (Caccia Bombardieri Ricognitori), mentre per la manutenzione è presente il Gruppo Efficienza Aeromobili di Stormo. Questi Reparti ovviamente non sono sufficienti per un corretto funzionamento della base e dello Stormo, quindi per ovvi motivi a Istrana sono presenti il 551° Gruppo SLO (Gruppo Servizi Logistici Operativi) e il 451° Gruppo STO (Gruppo Servizi Tecnici Operativi), inoltre troviamo anche il GPF (Gruppo Protezione delle Forze) e il Servizio Amministrativo, tutti questi reparti dipendono dal Comando di Stormo e garantiscono quotidianamente il perfetto ed efficiente funzionamento di tutte le infrastrutture e la gestione del personale.

Fonte: Web

06 febbraio 2013

Le Frecce ospiti del "Mantova Club Frecce Tricolori"

05 febbraio 2012 Li vediamo spesso sfrecciare nel cielo a bordo dei potenti velivoli Mb-339, alla velocità di 920 Km/h, compiendo evoluzioni acrobatiche. Rappresentano la professionalità e la tecnologia Made in Italy, esibendosi nelle manifestazioni nazionali o all'estero. Una vita di sacrifici, trascorsa con ritmi cadenzati e molte ore di addestramento, che però non cambierebbero per nulla al mondo. Questa la testimonianza emersa all'incontro con i piloti delle Frecce Tricolori, Mirco Caffelli, 33enne di Viadana, Mattia Bortoluzzi, 32enne, di Belluno e Vigilio Gheser, 33enne di Trento, ospiti del "Mantova Club Frecce Tricolori", presieduto da Eligio Burul. 



L'appuntamento si è tenuto nella sala Norlenghi, completamente gremita di appassionati di volo e dell'Aeronautica Militare, tra i quali, il capitano Marco Giunti ed il generale Luciano Fiorini. La stagione acrobatica inizia il primo maggio e si protrae fino a settembre, occupando ogni fine settimana, mentre il periodo di addestramento parte da metà ottobre ed arriva fino alla fine di aprile. «E' una duplice soddisfazione essere qui stasera – ha sottolineato Caffelli –. Rivedo persone che ho conosciuto quando ero bambino. 

Fare parte della pattuglia acrobatica nazionale è un'enorme compiacimento». Il 313° gruppo Alta Acrobazia vanta professionisti d'eccellenza, alle spalle hanno migliaia di ore alla guida di jet, anzianità di grado e qualità umane che consentono di lavorare in team, sapendo che mediamente la carriera all'interno del comparto durerà dai 5 ai 10 anni. «Non abbiamo radar o computer per controllare la distanza dagli altri velivoli – ha spiegato Gheser –. Disponiamo solo della vista e delle mani. La forza di gravità in volo è molto alta e se non si è adeguatamente preparati si può svenire». Le Frecce Tricolori hanno già compiuto 50 anni nel 2010, anche se "la tradizione risale al 1930". Ogni anno richiamano agli eventi 4 milioni di spettatori.

Graziella Scavazza
Fonte: Web
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Il Capitano Gheser con gli studenti

MEZZOLOMBARDO Mercoledì, 06 Febbraio 2013 10:31- Si è svolto sabato scorso l'incontro fra gli studenti delle scuole medie dell'Istituto Comprensivo di Mezzolombardo e alcune classi dell'Istituto Martino Martini (istituto tecnico tecnologico indirizzo trasporti e logistica) con il capitano delle Frecce Tricolori Vigilio Gheser.
L'incontro, che ha avuto luogo presso l'aula magna del Martini, è stato organizzato dal dirigente dell'Istituto Comprensivo Andrea Bezzi e dalla professoressa Nadia Sandri.


il cap. Vigilio Gheser e il dirigente Andrea Bezzi
Il capitano Gheser (originario di Lavarone) ha parlato agli studenti della sua formazione professionale e delle sue esperienze. Dopo aver frequentato il liceo linguistico Arcivescovile di Trento, Gheser è entrato dell'Accademia Militare di Aeronautica, ha compiuto due missioni in Afghanistan, è stato istruttore di volo per i nuovi piloti e nel 2011 è entrato tra i dieci piloti delle Frecce Tricolori. Nel 2007 è stato insignito della medaglia di bronzo al valore aereonautico. Ora il capitano nella formazione della Frecce Tricolori è Pony 5.

Gli studenti, attenti e coinvolti, sono intervenuti con numerose domande e il capitano ha spiegato loro che per arrivare ad essere una delle dieci Frecce ha dovuto impegnarsi e prepararsi con costanza, serietà e dedizione. «Essere all'interno di un gruppo di piloti come quelli delle Frecce Tricolori – ha detto ai ragazzi Gheser – comporta una conoscenza profonda del mezzo tecnico e anche una fiducia assoluta nei compagni di volo». 

foto di Nadia Sandri
Fonte: Web


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01 febbraio 2013

I piloti a Jesolo


Lido di Jesolo 31 gennaio 2013 - I piloti della pattuglia acrobatica nazionale sono stati protagonisti, come ogni anno, di una partita di calcetto contro il Club Frecce Tricolori di Jesolo, sono scesi in campo Filippo Barbero Pony 3, Vigilio Gheser Pony 5 che ci viene a salutare ( sempre super carino e gentile nei modi ), Marco Zoppitelli Pony 6, Stefano Centioni Pony 8, Stefano Vit Pony 9, mentre Mattia Bortoluzzi Pony 4 e Pierangelo Semproniel Pony 7 fanno da spettatori. Poco prima della fine arriva anche Pony 10 Fabio Capodanno e Pony 1 Mirco Caffelli, subito dopo si ritroveranno tutti assieme alla cena sociale del Club di Jesolo. Vedere i nostri beniamini nelle vesti di calciatori fa sicuramente uno strano effetto, ma noi li preferiamo al comando di quei bellissimi aviogetti che tanto ci fanno sognare!












Foto e testo 
FRECCE TRICOLORI✿.。.:* ☆:**:.Un volo lungo cinquant'anni.:**:.☆*.:。.✿.
by Romy

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